Descrizione
Con le lettere che nei primi anni del Club Magico Italiano (C.M.I) Alberto Sitta, che in pratica ne volle la nascita e ne fu presidente fino alla morte, scriveva ad un giovane Giampaolo Zelli, suo confidente e collaboratore prima e vicepresidente poi. Lettere che testimoniano l’amore per la magia e per l`Associazione di un altrettanto giovane entusiasta e le difficoltà di ogni genere che incontra per portare il C.M.I. da poche decine di soci ai quasi mille del 1990. Un brano di storia della magia italiana interessante come un romanzo. Dello stesso autore: La routine magica.
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